Riflessioni sulla tragedia di Vanessa

A proposito dell’assassinio della giovane Vanessa ad opera del suo ex, vorremmo innanzitutto inviare le più sentite condoglianze alla famiglia Zappalà, che in questo momento si chiederà perché sia accaduta questa cosa e che forse si poteva evitare con più acume, professionalità, tempestività e collaborazione anche con il volontariato locale e nazionale.

Quindi è l’occasione, questa, per rivolgersi a tutte le donne che vivono le stesse situazioni persecutorie di Vanessa, perché sporgano sicuramente la denuncia, ma immediatamente dopo le prime avvisaglie di violenza e minacce, e contemporaneamente si rivolgano anche alle associazioni di volontariato, tipo la nostra, Telefono Azzurro Rosa, per essere accompagnate durante tutto il percorso che seguirà dopo l’avvenuta denuncia, così da garantire che le minacce non abbiano séguito.

Capisco lo scetticismo di chi leggerà quanto stiamo dicendo, ma io mi auguro che tutte le Associazioni che si occupano di Violenza alle Donne siano in grado (e ne sono certa) di mettere in atto tutte le misure necessarie, caso per caso, per evitare quanto accaduto a Vanessa.

Sicuramente dobbiamo fare un salto di qualità, tutti, Scuola, Forze dell’Ordine, Volontari, Consulenti, e perché no, anche Avvocati e Magistrati, per poter collaborare, ciascuno con le proprie competenze, anche se difficilissimo, per porre fine a questo sterminio di donne.

Per quanto riguarda noi del Telefono Azzurro Rosa, ci abbiamo provato tante volte, ma ci siamo resi conto che ognuno pensa al proprio orticello, a danno della soluzione dei problemi.

Siamo a disposizione di chiunque volesse collaborare, per arrivare a dire, finalmente “basta violenza sulle donne”!

Ivana Giannetti
Presidente del Telefono Azzurro Rosa