Magazine Azzurro Rosa: Marzo 2008

Una mamma ci scrive

Quando riceviamo una lettera scritta a mano, la prima cosa che ci colpisce è il senso di intimità con cui la persona ci espone i suoi problemi. Non ci capita più tanto di frequente di riceverne, perchè ormai si preferisce ricorrere a sistemi più rapidi e diretti: il telefono, prima di tutto, e poi la posta elettronica che in un attimo ci mettono in contatto con tutto il mondo. Così avviene anche tra gli operatori della nostra associazione e coloro che ci scelgono per esporre un problema legato al nostro campo di indagine. Ultimamente il postino ci ha recapitato una lettera che ci ha lasciati tutti quanti senza parole. Era scritta su una pagina di quaderno in modo semplice, ma curato; a scrivere era una mamma di 72 anni che stava attraversando un periodo nero di quelli che ogni tanto succede. a tutti di attraversare.

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