Il pregiudizio del diritto alla violenza.

Squilla il telefono: una voce flebile e smarrita sussurra “sono sconvolta… sto male…“. Silenzio… Incoraggiata a proseguire, dopo poco, aggiunge “mi chiamo Romina, e vivo in Emilia Romagna: due ore fa il mio compagno, con il quale vivo da due anni, buono, amorevole, gentile… improvvisamente mi ha percosso (ho vari evidenti segni), senza che ci fosse una motivazione o che avessi detto qualcosa di spiacevole… che accadrà ora?“.

Con calma, l’operatrice riesce ad avere almeno il numero di telefono dal quale chiama, ma altre poche informazioni, perché la giovane ha paura. Vengono immediatamente informati gli operatori della nostra sede di Forlì, che si attivano per aiutare la giovane a superare quel momento per lei molto drammatico.

A noi non resta che chiederci se ci possono essere sono tante donne che pensano che, con una motivazione o per qualche parola sbagliata, siano giustificati atti che sono solo di violenza.

In altri termini, secondo la nostra giovane interlocutrice, se avesse commesso un errore, o detto qualche parola inopportuna, allora il suo convivente avrebbe avuto l’autorizzazione di farle del male?

Ci piacerebbe sentire il vostro parere. Brava comunque a rivolgersi a noi per chiedere aiuto, manifestare il disagio, avere un consiglio, raccontare e sfogarsi. Anche a questo servono Associazioni come la nostra.

Ivana Giannetti

A proposito di Violenza…

Perché resti in silenzio? 

  • Perché hai paura di dover subire di più?
  • Perché di vergogni?
  • Perché pensi che sia anche colpa tua?
  • Per qualsiasi altro motivo?

Troppo spesso ci si dimentica di chiedere aiuto, che sia per vergogna, o per senso di dignità o per il desiderio di riuscire da soli, ma in questo caso, si rischia sempre di perdere.

Ci sono problemi in grado di far dimenticare che si può veramente essere aiutati: tra questi c’è proprio lo STALKING.

Allora contatta il Telefono Azzurro Rosa, a questi nostri recapiti:

Noi vorremmo ribaltare l’utilizzo della formula “A.D.R.” (a domanda risponde) tipica delle Istituzioni in occasione delle denunce. Vogliamo essere noi operatori nel sociale a chiedere alle donne e agli uomini che incontriamo nei vari luoghi, di rivolgerci le loro domande sugli argomenti di cui ci occupiamo.

Consideriamo l’informazione, la formazione ed il coordinamento tra le istituzioni ed il volontariato come le armi indispensabili per combattere la violenza.

Quante parole… aspettiamo che ci chiami!

il Telefono Azzurro Rosa al Desenzano Summer Day

Bel pomeriggio, trascorso a Desenzano, con alcuni volontari, sia come ospite di questo evento, nella mia veste di Fondatore e Presidente del Telefono Azzurro Rosa, che come cittadina che vive da tantissimi anni a Brescia ed ama il lago di Garda.

Abbiamo assistito ad una successione di esibizioni originali e ai più sconosciute, ma che hanno attirato la curiosità e l’attenzione di tutti i presenti. Ricordiamo in particolare la sfilata di bellissimi abiti, tutti realizzati mediante la composizione di articoli originariamente dedicati al packaging ed all’imballo di prodotti alimentari. Ancora, il corso di yoga per bambini della maestra Roberta Agosti, il taglio della tela di un noto artista internazionale, che ci ha fatto intravvedere l’al di là, le esibizioni di Prezzemolo e di Baldo, le mascottes di Gardaland e della funivia del Maniva, fotografati con tanti bambini entusiasti, ed anche allievi modello del corso di yoga dei bambini.

Il tutto è avvenuto nella splendida piazza Matteotti, a vista lago. Analogamente negli altri siti di Desenzano si sono svolti altri eventi con la partecipazione delle varie Forze Armate, di Polizia, e di Soccorso, che esibivano i loro mezzi spiegandone il funzionamento per la gioia dei bambini ed anche degli adulti, che hanno potuto ammirare anche il lancio col paracadute.

Altre sfilate, street food, aperitivi e bancarelle di prodotti qualificati: il tutto allietato da una splendida musica dal DJ di Radio Studio Uno, che coinvolgeva tutti i presenti in cenni di danza.

Non abbiamo potuto seguire le tantissime altre manifestazioni organizzate nelle altre postazioni, ma dalle espressioni felici delle persone che incontravamo, reduci dalle varie attività, possiamo concludere che i due giovanissimi ragazzi, che hanno ideato e realizzato, tra mille difficoltà, questo evento, Sharon Alario e Michele Maiello rivelano un elevato livello di professionalità.

Grazie al Sindaco di Desenzano, Guido Malinverno,  che ha dato l’autorizzazione a realizzare quanto abbiamo ammirato, apprezzato dal grande afflusso di turisti, e che mai si era visto in quella zona.

Ovviamente un ringraziamento e un saluto affettuoso a Sharon e Michele, che ci hanno piacevolmente stupiti per la grande abilità, maestria, e simpatia.

TRENT’ANNI!!!

Sono passati 30 anni e sembra ieri per me e per tutti i miei volontari che hanno creduto nellamia testardaggine e nella mia ferrea volontà di fare qualcosa di utile contro la violenza sui bambini, sulle donne, sugli anziani. Odio la violenza in tutte le sue terribili facce e l’ho combattuta scegliendo una professione come quella del poliziotto che può intervenire quando i fatti si sono purtroppo verificati.
Volevo di più, volevo intercettarla prima che facesse danni irreparabili, volevo impedirle di manifestarsi e la nostra Associazione Telefono Azzurro Rosa nasce da qui.
Potrei dirvi che è stato facile, mentirei; potrei dirvi che ho trovato strade spianate, mentirei; vorrei anche dirvi che negli anni la violenza è diminuita e mentirei nuovamente.
Quello che invece posso dirvi è che sono stati 30 anni che ripeterei mille volte se potessi, anni
in cui anche il più piccolo risultato ci ha dato energia, voglia di andare avanti, senza badare
all’indifferenza della gente, delle istituzioni, dei disfattisti e dei rassegnati.
Quello che posso dirvi è che la nostra Associazione ha risolto centinaia e centinaia di problemi
legati alle crisi degli esseri umani, impegnandosi per fare uscire il buono che in ogni persona esiste per aiutare a vedere la vita con maggiore fiducia.
Le nostre statistiche parlano da sole, tuttavia non sono i numeri che mi interessano ma le persone, i bambini soprattutto, che di fronte alla violenza non hanno armi, non capiscono perché accada e restano segnati da ferite profonde che faranno di loro gli adulti del futuro.
In trent’anni abbiamo creato con fatiche immani un luogo, un punto di riferimento reale, un centro di ascolto e di accoglienza, seguito solo da professionisti preparati e poi, tanta, tanta formazione, perché la violenza si combatte soprattutto con la cultura della non-violenza.
Grazie!
Ivana Giannetti
Presidente
Associazione Telefono Azzurro Rosa

Morbidò in festa

Fervono i preparativi per  festeggiare il nostro trentesimo compleanno. Il primo appuntamento è riservato ai bambini, che sono sempre nei nostri pensieri, perché sono i più fragili e per i quali abbiamo sempre le maggiori attenzioni.

Stiamo pensando a tre giorni di dedicati interamente a loro, accogliendoli presso il nostro parco di Morbidò, assieme alle loro famiglie.

Dovrebbe trattarsi del terzo week end di luglio, e ci stiamo attrezzando per fornire animazione, merende e giochi a volontà. L’ingresso, naturalmente, sarà gratuito per tutti.

Comincia a programmare di venirci a trovare!

NB: Analoga iniziativa, sempre nell’ambito dei festeggiamenti del nostro trentennale,  è prevista per il Parco di Morbidò di Forlimpopoli, in via dell’Artigiano, 5.

Altre notizie al più presto

Ancora…

È quasi impossibile, per noi operatori, rimanere impassibili e razionali di fronte alle notizie drammatiche che ogni giorno leggiamo sui giornali riguardanti omicidi di donne o altre gravissime violenze nei loro confronti.

Per esempio, si parla di una donna stuprata da quattro uomini, con le atroci modalità di cui abbiamo letto: un fatto di una gravità estrema, non che altri lo siano di meno, ma dimostra che questi “personaggi” non hanno alcuna remora, alcun timore, e si raggruppano per compiere questi scempi chiamati delitti su donne inermi ed indifese.

Noi pensiamo di non avere avuto sufficienti reazioni e controlli dopo l’invasione di tanti maschi, oltre la petulante ed invasiva richiesta di denaro, da parte di costoro, in qualsiasi posto ci siamo recati per i nostri acquisti, ma soprattutto non ci siamo chiesti dove potessero sfogare legalmente i loro istinti sessuali. Ci siamo sempre dati risposte evasive, che comunque ci hanno lasciato in apprensione… ora abbiamo avuto una risposta che non possiamo, e non vogliamo, assolutamente, accettare.

E che dire degli atroci delitti commessi da quel padre e marito a Francavilla, prima di togliersi la vita? E se non bastasse, ancora oggi, un altro delitto commesso dal marito settantacinquenne nei confronti della moglie, nelle Marche; che cosa ci può far presagire che la catena non si interrompa?

Rilanciamo ancora il nostro appello alla prevenzione, che è la cosa più importante: ci sono tante associazioni di volontariato che si occupano dei problemi di violenza alle donne. Informatevi, ed informate, e chiamate il numero telefonico istituzionale gratuito 1522 (h 24), che vi metterà immediatamente in collegamento con le associazioni della vostra zona. E ciò non quando siete nella conflittualità estrema, ma non appena si appalesano le prime avvisaglie.

I volontari del Telefono Azzurro Rosa sono tutti con voi, raggiungibili attraverso i seguenti numeri.

  • 030 3530301
  • 800 001122
  • 337 427363